Allora lo videro: il collo dorato, la pelliccia folta, il corpo robusto, gli occhi verdi, lo sguardo eterno come il mondo. Borren fece un largo sorriso. «Joan, sei davvero il Ragazzo della Profezia, se lui è qui con te». Ariandra guardò lo strano gatto e comprese. «Tu…» disse, ma non riuscì a finire. «Sì» disse lui «io sono la Lince e la Profezia ha inizio stanotte».